Homepage di Political Communication Monitor, un'iniziativa del Dipartimento di Studi Politici della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Torino.
Dalle aziende pi� innovative alle startup da tenere d'occhio, dalle invenzioni dell'anno ai programmi gratuiti pi� utili, alle scoperte pi� sorprendenti. Una carrellata di link entusiasmanti, da scoprire ed esplorare.
Il Made in Italy è promosso da Symbola, la Fondazione per le Qualità Italiane. Symbola promuove tradizione, territorio, innovazione tecnologica, ricerca e design. In una sola parola, la soft economy.
Il progetto, con la direzione di Franca Maino e la supervisione scientifica di Maurizio Ferrera, docenti dell�Universit� degli Studi di Milano, si propone di ampliare e diffondere il dibattito aperto da un�inchiesta di Dario Di Vico e un commento di Maurizio Ferrera apparsi sulle pagine del Corriere della sera nel giugno 2010.
O. Lanza, G. Piazza, и C. Vacante. Bonanno, (2004)Quali mutamenti ha prodotto l’introduzione delle nuove regole nei sistemi politici locali, in particolare l’elezione diretta del sindaco, sul rendimento complessivo del governo municipale?
Quali caratteristiche ha assunto la partecipazione politica dei cittadini attraverso la costituzione di comitati spontanei e, soprattutto, quale influenza hanno avuto queste nuove forme sul policy-making e i processi decisionali locali?
Quali cambiamenti hanno introdotto i primi esperimenti di concertazione locale tra attori pubblici – enti ed amministrazioni locali – e attori privati – associazioni imprenditoriali, sindacati ed altri gruppi di interesse – attraverso i patti territoriali?
Nei saggi raccolti in questo volume, gli autori cercano di dare risposte a queste ed altre domande partendo dagli schemi d’analisi proposti dalla scienza politica e prendendo in esame la città di Catania. Il capoluogo etneo, infatti, ben si presta a laboratorio, sia perchè le sue vicende hanno avuto una rilevanza che é andata molto al di là del contesto locale, sia perché nell’ultimo decennio ha potuto sperimentare due diversi tipi di regole elettorali e l’alternanza, a livello municipale, tra due sindaci e due coalizioni differenti, sia, infine, perché i suoi abitanti hanno dimostrato un’inaspettata propensione alla partecipazione, anche se con forme diverse da quelle convenzionali..