FLAMINIO, Giovanni Antonio. - Discendente da una famiglia di cui alcuni componenti svolsero ambascerie per conto di Francesco Sforza, nacque nel 1464 ad Imola dal cavaliere Lodovico Zarrabini di Cotignola, ma fu noto con il cognome di Flaminio (forse dal nome dell'antica provincia imolese), ereditato definitivamente dal figlio Marcantonio e dai nipoti Giulio Cesare e Benedetto, giurisperiti, Sebastiano e Onorio, filosofi e medici, Gabriele, poeta e medico.
FLAMINIO, Marcantonio. - Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo il casato.
Technologically, craftsmen were ready to follow Gutenberg’s example, opening presses across Europe. But they could only guess at what to print, and the public saw no particular need to buy books. The books they knew, manuscript texts, were valuable items and were copied to order. The habit of spending money to read something a printer had decided to publish was an alien one.