De interpretandis romanorum litteris opusculum feliciter incipit ; Romanorum nomina, pronomina ac cognomina. Alie abreviature ex Valerio Probo excepte ([Reprod.]) / eorumque magistratuum ; [epistola dedicatoria Joannis Bonardi]
Fra quelle in prosa è il testamento burlesco d'un parasito, stampato già da Giovanni Oporino di Basilea il 1349 negli Antiquifatis monumenta insignia ex are, marmoribus, membranisve veteribus coììccta per Georgium Fabricium, nunc etiam multis arcessionibus
aucliora edita, cum tuinulis vetusti* cannine inscrtptis. l.o riporteremo per ricrear al-
quanto l'arida materia:
Nel fondo manoscritti sono compresi: codici del sec. XV, Cronache, Statuti e ordinamenti, Archivi familiari, blasonari e genealogie, raccolte di iscrizioni, altri manoscritti di argomento faentino.
Tra i più conosciuti si citano:... Felice Feliciano Veronese [Sylloge inscriptionum latinarum veterum] (riconosciuto da Augusto Campana come in parte autografo).
ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino). - Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra il 1434 ed il 1438 (ma forse l'aveva potuto ascoltare già a Firenze). Vi ebbe anche maestri di diritto Antonio Mincucci da Pratovecchio e Ludovico Romano; assai dubbio, invece, è un soggiorno a Bologna, ricordato dal Panciroli. Nel 1442 a Firenze scrisse un carme per quel certame coronario dell'Al